Viva e l’Italia
Continuano le scosse di assestamento per la musica in televisione, e poco per
volta si chiariscono i ruoli dei diversi soggetti, e Rockol continua a seguire
con attenzione l’evoluzione dei fatti. Venerdì 6 aprile è stata presentata a
Milano la tedesca Viva (vedi news) che dal primo maggio occuperà le frequenze
di ReteA; abbiamo voluto approfondire la questione parlando con Eddi Berni,
responsabile dei contenuti dei programmi prodotti da Clip Television per
l’emittente tedesca. Programmi come “Viva c’è”, “Viv.it” , le
classifiche, “Terminal” e “Gecko” che rappresentano la maggior parte
della produzione locale dell’emittente, di per sé già maggioritaria
all’interno del palinsesto.
Il primo dubbio che Berni vuole dissipare riguarda proprio lo spazio che verrà
dato alla musica italiana in questi programmi “In ‘Viva c’è’ ci saranno
ospiti giornalieri, artisti o personaggi che parlano di musica italiana. Anche
gli ospiti quotidiani di ‘Viv.it’, pur essendo il programma rivolto ad un
target più giovane, saranno comunque legati alla musica italiana. L’idea è
quella di dare spazio ad ogni tipo di musica italiana riconducibile alla parola
‘pop’, nel senso più ampio del termine. Per me, in questa parola ci stanno
gli Afterhours, così come ogni gruppo che ha un suo pubblico slegato dai
circuiti più classici .
Viva, spiega Berni, sarà qualcosa di diverso da quanto si è visto finora nel
panorama videomusicale italiano. Il network tedesco non colmerà il vuoto di
Videomusic/TMC2 perché sarà differente, ma comunque sarà attento al contesto
in cui andrà ad operare. “Credo che il percorso di TMC2, per come lo conosco
da utente, abbia avuto obiettivi diversi. Ma posso dire che c’è comunque uno
sforzo da parte di Viva per far sì che l’emittente si presenti sul territorio
né come tedesca, né come multinazionale. MTV, quando sbarcò in Italia, aveva
meno produzioni locali di quante ne abbiamo noi in partenza. Comunque parliamo
di un minimo di cinque ore quotidiane di programmi italiani realizzati da
persone italiane.
Già, MTV: durante la conferenza stampa (vedi news) è stata sottolineata molto
la contrapposizione con il network americano già presente in italia. Secondo
Berni, “la competizione non può fare che bene. MTV, dove ho amici e spero di
continuare ad averne, ha già presentato programmi nuovi, stimolata dal nostro
arrivo. Noi partiamo senza il fantastico archivio di TMC2, ma con tutte le
condizioni per uno sviluppo futuro”.
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