Curzi annuncia novità per Tmc e Videomusic
UN
TG PER DUE TV INSIEME IN AUDITEL
VENEZIA - La provocatoria
copertina di "Libération", con la faccia di Chirac per metà deturpata, mostrata
in anteprima su Tmc a commento dell' esplosione di Mururoa, è l' esempio che
Sandro Curzi preferisce per definire "il tipo di informazione che vogliamo,
libera da interferenze politiche, capace di attrarre i giovani e aiutarli a
recuperare interesse per la politica". Un' informazione aiutata dalla sinergia
con Videomusic, sperimentata alla Mostra. "Abbiamo tentato di collegare i fatti
della giornata con il cinema, ospitando autori e attori, ma anche don Mazzi,
Rosy Bindi, Salvatores, i segretari delle confederazioni sindacali, il ministro
Lombardo, Veltroni, forse la Pivetti", dice Curzi. Il quale, con Marco Giudici
(Videomusic), ha annunciato ieri che l' esperimento è stato positivo. Tant' è
"che da ottobre all' informazione sarà dedicata una fascia oraria da definire,
forse dalle 19 alle 20, con spazi per approfondimenti e riflessioni, sempre con
Videomusic. Vogliamo evitare gli errori della Rai e della Fininvest, le
sovrapposizioni e la concorrenza interna.
Che non è omologazione, ciascuno
manterrà la sua specificità". La differenza, ricorda Marco Giudici, "è nella
definizione di Cecchi Gori: Tmc più generalista e Videomusic sperimentale e
decisa a mantenere il suo pubblico giovane. Non a caso quello di Videomusic è l'
unico Tg non di scrivanie, oltre che di contenuti mirati". Curzi e Giudici
confermano che da gennaio le reti di Cecchi Gori entreranno nell' Auditel,
"sperando che intanto il sistema di rilevamenti si adegui alla nuova realtà e
non penalizzi reti specialistiche come la nostra che, ad esempio, ha un suo
prime time anticipato". Il giudizio positivo sull' esperimento di Venezia viene
da una serie di rilevamenti, secondo i quali i "cinegiornali" da Venezia hanno
raggiunto il 5 per cento di share e le cifre sono indubbiamente interessanti: le
50 ore dalla Mostra, realizzate con la sinergia tra Tmc e Videomusic, tra
informazione, concerti e talk show, avranno un costo complessivo di 500 milioni.
Nel clima positivo dei risultati, il direttore di Tmc News ricorda le
"sbarazzine affermazioni rilasciate da Santoro, secondo il quale RaiTre è stato
blobbismo e samarcandismo. A parte il fatto che RaiTre resta un evento
irripetibile, Santoro dimentica il mio Tg, Telekabul, quello sì innovativo. E
Samarcanda è figlia di quel tg. Ma Santoro segue la divisione già fatta dai
professori. Una divisione che aveva lo scopo di distruggere RaiTre. Scopo, per
altro, raggiunto".
M P F |