In
occasione del quinto compleanno dell' emittente
GRAN
FESTA PER VIDEOMUSIC
MILANO Poteva essere una
festa, ce ne sarebbero stati tutti i motivi ma per celebrare il quinto
anniversario di Videomusic il direttore Pierluigi Stefani ha preferito esibire
cifre e stendere rapporti sullo stato di salute della sua creatura che nel 1988
ha avuto un fatturato di 22 miliardi. Senza trionfalismi, ma con un solido
ottimismo, Stefani ha accreditato a Videomusic un ascolto medio anno dopo anno
in continuo aumento, con il peak time fissato tra le 14,30 e le 16 quando
sintonizzati sulla stazione che trasmette dal Ciocco, in provincia di Lucca, ci
sarebbero un milione 204mila spettatori.
Improntata su una conduzione
familiare, Videomusic ha comunque imposto il suo marchio forte presso un
pubblico giovanile: e sono state avviate nell' ultimo anno anche molte relazioni
internazionali, sviluppati movimenti finanziari onerosi. Oggi che le trattative
e le questioni amministrative inerenti a Super Channel, acquisita da Videomusic,
sono state risolte, e che i nodi della prima fase gestionale sono stati sciolti,
le dinamiche europee appaiono finalmente una realtā: L' onere dell' operazione
Super Channel si aggira intorno ai sedici miliardi ha spiegato Stefani ma
possiamo giā contare su oltre quindici milioni di case collegate via cavo, ed
entro l' estate saliranno a diciotto. Purtroppo in Italia una legge vieta di
fatto la diffusione via cavo. Per il futuro, in ogni caso, non disperiamo.
Positivi i passi in Europa, ecco che le prospettive di Videomusic si estendono a
macchia d' olio: dalla vendita alla tv giapponese Nhk di 720 ore di programmi
all' anno ai contatti con la tv sovietica, fino all' acquisizione in esclusiva
del concerto che Elton John terrā all' Arena di Verona il 26 aprile. Lo
trasmetteremo in diretta per diversi milioni di spettatori informa Stefani.
Abbiamo ceduto i diritti a Spagna, Portogallo, Francia, Germania, Brasile,
Argentina, con Super Channel toccheranno Inghilterra e Belgio, e ancora non č
finita. Con trentasei miliardi di introiti pubblicitari garantiti dalla Sipra
per il 1989, un traguardo che dovremmo senz' altro superare il boss di
Videomusic si concede un sorriso.
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